Finalmente rilasciata la calibrazione Stage1 della Giulia Veloce Q4 equipaggiata con il motore 2.0 litri turbo benzina.

L’incremento ottenuto è molto soddisfacente ma è opportuno segnalare alcuni dati che sono emersi durante i test su banco:

La vettura nello stato originale non ha erogato tutti i 280cv dichiarati da Alfa Romeo, fermandosi a 263cv e 373Nm di coppia contri i 400Nm previsti. Il motivo di questo deficit può essere dovuto al fatto che l’esemplare in prova aveva percorso solo 30km prima del nostro test. Il motore e la dissipazione della trasmissione potrebbero quindi migliorare leggermente la potenza stock nei chilometri successivi una volta completato il rodaggio.

La nostra modifica ha permesso in ogni caso di superare abbondantemente i 280cv previsti raggiungendo ben 303cv e 439Nm di coppia. Gli incrementi assoluti sono quindi degni di nota: +40cv e 76Nm di coppia.

L’auto durante i test su strada ha mostrato una progressione ed un efficacia sconosciuta alla configurazione di serie, facendo presto dimenticare i cavalli mancanti sul banco prova.

Pubblicheremo a breve un test su una vettura che abbia percorso almeno 4500km per verificare se ci sia effettivamente una differenza a livello di potenza. Il test è stato volutamente condotto con benzina a 95 ottani.

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E’ finalmente pronta la nostra modifica Stage1 sulla regina di casa Alfa Romeo, la Giulia Quadrifoglio con il potente motore da 2.9 litri biturbo e 510cv.

L’interesse per questa vettura da parte degli appassionati di motori di tutto il mondo è stato ai massimi livelli fin dalla presentazione del progetto, ed è facile intuirne il motivo vista la ricetta scelta da Alfa:

  • Motore V6 di derivazione Ferrari
  • Trazione posteriore
  • Differenziale autobloccante a controllo elettronico
  • Trasmissione manuale a 6 rapporti o automatica ad 8 velocità con cambio ZF

L’esemplare da noi testato è una delle prime vetture prodotte e monta il cambio manuale a 6 rapporti. Si tratta di un auto completamente stock senza modifiche meccaniche a parte un terminale di scarico artigianale per enfatizzare il sound.

In configurazione di serie abbiamo rilevato con soddisfazione tutti i 510cv dichiarati da Alfa Romeo, lo stesso vale per la coppia che fa segnare ben 603Nm di coppia a fronte di un valore dichiarato di 600Nm.

I rilevamenti sono stati effettuati nella nostra sala prova con banco SuperFlow 880E, un banco dinamometro industriale con tecnologie e software adeguati per testare auto di ultimissima generazione.

La sala prova è tra le poche in grado di provare la Quadrifoglio senza incorrere nelle problematiche legate all’avaria del sistema di controllo di stabilità e sicurezza. Questo problema è già noto sulle auto più recenti specialmente se dotate di trazione integrale (es. Ford Focus RS mk3, Alfa Giulia Q4).

Sulla maggior parte dei banchi prova i sensori che governano il sistema di stabilità rilevano anomalie durante l’accelerazione e/o il rallentamento del veicolo limitando la potenza erogata e disabilitando eventuali modalità di guida sportive (come la modalità Dynamic e Race nel caso di Alfa, la modalità Race di Ferrari e Focus RS Mk3). Nel nostro caso questo non avviene, lo sviluppo delle calibrazioni procede senza queste problematiche che costringerebbero ad azzerare gli errori di ABS ed ESP dopo ogni singola prova.

L’obiettivo principale della modifica Stage1 è stato fin dall’inizio quello di sviluppare una calibrazione che migliorasse le prestazioni preservando l’affidabilità delle parti meccaniche, senza penalizzare la trazione ed il bilanciamento dell’auto.

Il risultato è stato raggiunto grazie ad una curva di coppia molto lineare e progressiva che vede il suo valore massimo a circa 4500 giri/min. Come potete osservare dal grafico le due curve di coppia, originale e modificata, si separano in modo consistente solo a partire da 2800 giri/min, evidenziando una spinta estremamente più corposa ai medi ed alti regimi, il tutto mantenendo le temperature sui gas di scarico EGT entro livelli di affidabilità elevati.

I numeri sono da vera supercar: 563cv e ben 716Nm di coppia motrice. 

Alla guida della Giulia Quadrifoglio tutto questo si traduce in un ulteriore miglioramento della fluidità di marcia grazie alla ricchezza di coppia nel regime più utilizzato su strada, con una spinta piacevole e sempre gestibile.

Quando si vuole forzare l’andatura esplorando la zona alta del contagiri si incontra un’allungo intenso e senza irregolarità fino all’intervento limitatore a giri a 7400 giri/min, segnando tempi di accelerazione finora sconosciuti ad una berlina a 5 porte.

Lo Stage1 è già disponibile per la prenotazione e richiede circa 6h di lavoro per essere completato. Per informazioni potete inviare una mail all’indirizzo info@biesseracing.com.

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L’entry level della piccola sportiva Audi monta un 1.8 TFSI da 180cv.

Questo propulsore si è dimostrato estremamente adatto all’elaborazione stage1 in quanto, nonostante la cilindrata più piccola, una buona percentuale dei componenti sono condivisi con la versione 2.0 TFSI.

I risultati sono andati oltre le aspettative: da 192cv a 241cv. La coppia è salita da 275Nm a ben 353Nm.

Come si può notare l’auto di serie ha già valori superiori di circa 12/13cv rispetto al dato dichiarato e anche la coppia parte da 15Nm in più.

I 50cv di incremento (rispetto al dato di serie rilevato) colmano ampiamente il gap con la versione 2.0 TFSI da 230cv, con una prontezza di erogazione e valori di ripresa che rendono l’auto davvero godibile su strada.

Lo Stage1 è stato sviluppato per mantenere la massima affidabilità dei componenti, ma per chi volesse spingersi oltre è possibile optare per la calibrazione stage2 (con scarico completo e aspirazione sportiva) per raggiungere valori ancora superiori.

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Il 1.4 Multiair della Punto EVO Abarth è già stato oggetto di numerose attenzioni qui in BIESSE, con vari step di preparazione proposti fin dai primi mesi di produzione del propulsore.

Da oggi per chi volesse spingersi ancora più in alto è disponibile una nuova taratura, definita dai tecnici stage2+, che permette di raggiungere 232cv e 313Nm di coppia.

Il nuovo file è stato sviluppato per vetture che montano i seguenti componenti:

  • Upgrade turbina Garrett GT1446 con girante interna maggiorata
  • Iniettori maggiorati BOSCH ev14 390cc
  • Scarico completo senza catalizzatore (o 100/200 celle metallico sportivo)
  • Filtro aria a pannello, o air box completo

La curva di erogazione si commenta da se: si nota immediatamente come in questa configurazione l’auto sia capace di un allungo sconosciuto ai normali stage2, con una curva di coppia consistente fino al limitatore di giri.

La taratura in questione è disponibile su tutte le versioni del 1.4 Multiair con Garrett GT1446 come ad esempio le Alfa Romeo MiTo QV e Giulietta 1.4 170cv.