Circa due anni fa BMW ha iniziato una fase di profondo rinnovamento dei propulsori dell’intera gamma, presentando una nuova generazione di motori definiti “modulari”, ovvero che condivido buona parte della componentistica sia che si tratti del 3 cilindri 1.5L (B38), del 4 cilindri 2.0L (B48) o del 3.0L 6 cilindri (B58).

Su alcuni di questi motori abbiamo già presentato le nostre calibrazioni diversi mesi fa, in particolare sul 1.5L montato su MINI e sul 116i LCI e sul 2.0L B48 su MINI Cooper S e JCW.

Ora è finalmente possibile procedere alle lavorazioni di messa a punto elettronica anche per le BMW che montano il motore B48 con centralina BOSCH MG1, come la 120i LCI 184cv di cui presentiamo ora la nostra calibrazione Stage1.

E’ necessario premettere che l’incremento decisamente sopra la media ottenuto su questo modello è stato possibile grazie al fatto che la 120i condivide la meccanica con la versione 125i sia a livello di sovralimentazione che gruppo termico, con l’unica eccezione di un diverso rapporto di compressione, 11:1 sulla 120i, contro 10,2:1 sulla 125i. I pistoni hanno infatti un cielo leggermente diverso per via delle differenti pressioni di sovralimentazione delle auto in configurazione stock.

Veniamo ora ai risultati, dopo la nostra messa a punto la 120i passa da 184cv* a ben 254cv*, con una coppia motrice che sale da 270Nm* a 395Nm*. Questi valori sono stati ottenuti su una vettura completamente di serie con benzina a 95 ottani e con una temperatura che in sala prova superava i 30°C, quindi il margine per uno step di elaborazione più avanzato è certamente elevato.

Inutile dire che l’auto dopo questo trattamento è quasi irriconoscibile, già a bassi regimi si avverte una spinta più simile ad un motore diesel che a benzina, sfruttando a fondo i quasi 400Nm a disposizione, proseguendo poi con un allungo costante e senza flessioni fino a limitatore. 

Una nota interessante è la curva di potenza, che resta perfettamente piatta oltre 250cv da 5.200 giri/min in poi, questo permette di trovarsi in piena potenza anche dopo il cambio marcia senza dover attendere che il motore riprenda ad allungare.

I consumi restano pressoché invariati dopo la modifica con un leggero miglioramento ad andatura autostradale in cui si può beneficiare della maggior coppia motrice a disposizione.

Anche in questo caso la modifica viene effettuata per via seriale, quindi senza dovere smontare e aprire la centralina, con calcolo algoritmo CVN per mantenere la garanzia del costruttore attiva (vedi news dedicata). Il contatore scritture non viene incrementato dopo le programmazioni.

A breve pubblicheremo un aggiornamento con i tempi di accelerazione misurati con apparecchiatura GPS certificata.

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* Dati rilevati nel nostro centro prove